Crepa della zecca

Le crepe della zecca sono un tipo comune di errore di conio che si verifica quando una matrice inizia a creparsi o a rompersi leggermente. Man mano che la struttura della matrice inizia a deteriorarsi, si formano crepe o fessure lungo gli elementi di design. Quando la zecca viene battuta, il metallo riempie queste fessure, dando luogo ad una linea rialzata di metallo nella moneta appena coniata.

La causa principale delle crepe della zecca è il processo produttivo della matrice, in particolare la compressione del dado sulla matrice vergine, che indebolisce le aree incise. Inoltre, l’uso prolungato delle matrici utilizzate per battere le monete ad alta circolazione può anche influire sulla qualità delle monete prodotte. In tali casi, la zecca tende a massimizzare ogni conio per battere il maggior numero di monete possibile.

L’interposizione di un corpo estraneo tra la moneta e il blocco tondo durante la fase di battitura può anche causare crepe o fessure, assumendo talvolta la forma dell’oggetto estraneo interposto.

L’evoluzione di una semplice crepa della matrice in una crepa della matrice ramificata può essere osservata nelle 6 monete da 50 lire 1993 di tipo II, tutte coniate dalla stessa matrice crepata. Questi esemplari provengono da tre rotoli diversi, estratti personalmente in progressione. Una crepa della matrice ramificata si verifica quando una crepa attraversa alcuni elementi di design, ramificandosi in due o più crepe distinte che continuano in diverse direzioni.